Sedici anni di reclusione per un padre, imputato a piede libero, accusato di aver abusato dei quattro figli minorenni e di averli costretti a partecipare a strani riti, forse di tipo satanico. Protagonista della storia R.U.,residente al Vomero, padre di quattro bambini, tutti maschi, che - secondo l'accusa - sarebbero stati costretti ad avere rapporti con il genitore e, forse, anche con altre persone mai identificate con certezza.
Una storia ai confini della realtà che è stata confermata in un drammatico interrogatorio delle vittime - di età compresa tra i cinque e i nove anni - dinanzi al gip nel corso dell'incidente probatorio e che è stata riscontrata anche da un'accurata perizia medica. Gli episodi contestati dalla procura al genitore, mai arrestato e attualmente a piede libero, sarebbero accaduti per mesi e mesi prima che uno dei bambini, il piu' piccolo, raccontasse alla madre di "strani girotondi" e "uomini incappucciati", confessando poi di essere stato piu' volte costretto a fare 2strani giochi" con il padre.
Dalla confessione alla denuncia e all'apertura di un'inchiesta che ha evidenziato uno scenario ai limiti dell'orrore. Le violenze - sempre secondo l'accusa- sarebbero state consumate in casa, nei giardinetti pubblici e anche nell'appartamento di un amico del padre, dove in un'occasione sarebbe avvenuto anche uno strano rito a lume di candela con girotondi e uomini incappucciati. Nel processo la madre dei bambini, divorziata dal marito e affidataria dei figli, si è costituita parte civile ed è rappresentata in aula dall'avvocato Aldo Cafiero. L'imputato, invece, è difeso dall'avvocato Emiddio Della Pietra. Dopo la requisitoria e la richiesta di condanna a 16 anni di carcere, la parola passerà alla parte civile e alla difesa.
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