venerdì 28 dicembre 2007

Maradona il re........dell'esecrabile



Un tempo le sue giocate non ricevevano che applausi, da sostenitori e avversari. Da quando non è piu' un calciatore, il destino del Pibe è diventato
quello di dividere. E ieri le parole di Diego Maradona che, nei giorni scorsi, aveva inneggiato al popolo iraniano e al presidente Mahmoud Ahmadinejad, inviandogli anche una sua maglia autografata ed esprimendo

il “desiderio di conoscerlo personalmente”, hanno provocato la sdegnata reazione da parte della comunità ebraica argentina.
" Sono con gli iraniani con tutto il mio cuore. Lo dico perchè lo sento: sto dalla parte del popolo iraniano - aveva detto Maradona, al termine di un incontro in cui aveva ricevuto in dono un tappeto persiano dal
Mohsen Baharvand, addetto commerciale dell'aambasciata di Teheran nel suo paese -. Agli iraniani mando un saluto affettuoso. Conosco già bene Fidel Castro e Chavez, ora mi manca di conoscere solo Ahmadinejad».

L'ex fuoriclasse del Napoli aveva poi consegnato al funzionario
iraniano una maglia per il Presidente che in passato ha avuto modo di distinguersi per aver negato l'olocausto ed aver auspicato la distruzione dellostato d'Israele: ora quella maglia verrà collocata in un museo di Teheran. Oggi l'Agenzia giudaicanazionale argentina ha fatto sapere di ritenere Maradona «il re di tutto ciò che c'è di piu' esecrabile», e ha fatto sapere che chiederà immediatamente provvedimenti a carico dell'ex calciatore definitosi da tempo nemico giurato del presidente Usa George W. Bush, e che, per questo, si schiera sempre dalla parte di coloro che vengono ritenuti avversari della Casa Bianca. Secondo la comunità ebraica argentina, infine, Maradona è anche «il servo sciocco di Chavez ed una personacon un'attitudine scandalosa»

Nessun commento: