domenica 20 gennaio 2008

Chi sbaglia...paga: consigliere gambizzato


Le nebbie si addensano nel cielo di Arzano, comune a Nord di Napoli. Il clima nella piccola cittadina è pesante. Sguardi bassi e bocche cucite. Inutile fare domande o chiedere informazioni. La gente è scossa. La paura comincia a tracimare e venir fuori. Piazza Raffaele Cimmino dista una manciata di metri dalla sede del Municipio. Francesco Vitale, 48 anni, consigliere comunale nelle fila del Pd, partito che sostiene la coalizione di centro-sinistra che governa con Nicola De Mare il comune entra nel mirino dei killer. Due uomini con il volto nascosto da caschi si muovono in sella ad una moto di grossa cilindrata. Non appena intravedono il consigliere attraversare la piazza entrano in azione. Rallentano, quasi si fermano. Poi il passeggero estrae la pistola e spara in rapida successione tre pallottole. Due colpi centrano la gamba destra del consigliere, l'altro la mano. Un agguato in piena regola. Il politico viene soccorso e accompagnato in ambulanza all'ospedale di "San Giovanni di Dio" di Frattamaggiore. I medici non perdono neppure un minuto e lo sottopongono ad un delicato intervento chirurgico. Francesco Vitale resta ricoverato nel reparto di chirurgia d'urgenza ma non correrebbe alcun pericolo di vita. Le indagini sono condotte dai carabinieri della Compagnia di Casoria che nelle ore successive l'agguato hanno istituito numerosi posti di controllo e ascoltato alcuni noti pregiudicati della zona. Bisogna capire perchè il consigliere comunale sia entrato nel mirino dei sicari. Il ferimento pare sia solo un avvertimento. Un segnale lanciato dalla criminalità forse al mondo politico, agli amministratori di Arzano.Francesco Vitale è stato elettonel 2005 consigliere comunale nelle fila dell'Italia dei Valori, il movimento politico che fa capo al ministro Antonio Di Pietro. Qualche mese fa, il 38 enne ha aderito al nuovo Pd di Walter Veltroni. Non mancano le polemiche politiche. Il deputatode "La Destra" Antonio Pezzella sollecita il ministro dell'Interno a sciogliere l'amministrazione. "Le forze dell’ordine e la magistratura dovranno accertare il movente e gli autori dell’agguato - sottolinea - e accertare eventuali collegamenti con la vita politica ed amministrativa." Infine ricorda "quando fu inviata una bomba a casa dell’ex presidente del Consiglio comunale e le minacce a un giornalista-consigliere".

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