La stampa di regime aziendale sta a fa un gran baccano circa la sentenza del giudice ad Hannover, in Germania, che ha ridotto la pena per "attenuanti etniche e culturali" ad un sardo che lavorava come cameriere.
Siamo, credo, l'unico stato in Europa, dove un nemico da abbattere e' la magistratura. I casi De Magistris e Forleo sono la testimonianza piu' recente. Ma la memoria andrebbe rispolverata anche nel caso degli affondi fatti in tempi, nemmeno troppo recenti, dal palazzinaro circondato dai benefattori anonimi.
In uno stato dove la certezza della pena e' un concetto astratto ed il delinquere porta, se proprio ti va di sfiga, alla presidenza del consiglio, queste "attenuanti etniche e culturali" mi sembrano piu' che giuste, oserei dire sacrosante.
E la domanda sorge spontanea: e se fosse stato napoletano?
Sicuro sarebbe stato assolto!
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Ferito con un colpo alla testa
Marano. È giallo sull'agguato di cui è rimasto vittima Vincenzo Miliardi, 25 anni di Piscinola. Il giovane è ricoverato dall'alba di ieri mattina, in condizioni gravissime, presso il reparto di neurochirurgia dell’ospedale di Pozzuoli: ha un proiettile nel cranio, che i medici del pronto soccorso, hanno individuato dopo una Tac. Al vaglio degli inquirenti la testimonianza di due amici, con la vittima al momento dell'aggressione. Vincenzo guida l'auto a bordo della quale i tre, stanno facendo rientro a casa. Nel centro storico di Marano sono le due del mattino e vige il coprifuoco. Vincenzo si ferma per chiedere informazioni a due ragazzi che erano fermi in strada. È a questo punto che il mistero si fa fitto. I due sconosciuti, inspiegabilmente, alla domanda di aiuto dei coetanei, avrebbero reagito male, prima malmenando Vincenzo poi, quando questi ingrana la marcia per fuggire, uno dei due impugna una pistola spara. Un solo, unico colpo dritto al cranio.
giovedì 11 ottobre 2007
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