Parcheggiatori abusivi che girano “armati” di tenaglie e automobilisti che portano nel cofano dell'auto un gonfiatore automatico per rendere di nuovo utilizzabili le ruote dopo averle sgonfiate ed aver tolto le ganasce. Sono gli espedienti ideati per rimuovere manualmente i bloccaruote applicati dalla Napolipark alle vetture in divieto di sosta. Escamotage che solo nella patria del raggiro per eccellenza potevano essere inventati.
Simboli del tempo che passa e della mutazione che subiscono negli anni anche i mestieri fatti da sempre per “tirare acampare”, come il parcheggiatore abusivo. E cosi', oggi a Napoli, in molte zone in cui regna la sosta selvaggia (su tutte la Rivieradi Chiaia) i “guardamacchine” garantiscono l'immunità dalle ganasce agli automobilisti che affidano loro le vetture in sosta. Si, proprio cosi': mentre una volta al parcheggiatore, per battere cassa, bastava tranquillizzare il cliente sostenendo che "il vigile è un “amico” e non metterà la multa", oggi .. con l'arrivo delle ganasce della Napolipark gli abusivi si sono attrezzati e gironzolano spesso con le tenaglie appese alla cinta. Per avere la cosiddetta “mancia”, l'importante è che il cliente possa andar via soddisfatto a bordo della propria auto, liberando il posto per l'arrivo di un altro automobilista. Se, nel frattempo, alla vettura sono state applicate le ganasce, rimosse attraverso l'uso della tenaglia, e al proprietario verrà comunque inviata la multa a casa con tanto di spese aggiuntive, poco importa.L'unica cosa che conta, per il parcheggiatore non autorizzato, è incassare la “mancia”, liberare i posti e assicurarsi il cliente anche per il futuro. Ma non c'è solo questo retroscena
dietro l'affare-ganasce. C'è anche qualche automobilista che fa il furbo e tenta da solo di liberare la propria auto dal bloccaruote, pur sapendo che la multa sarà salatissima e arriverà ugualmente a casa. In più occasioni, infatti, sono stati ritrovati i bloccaruote aperti e abbandonati a terra. Liberarsi delle ganasce, infatti, non è poi cosi' complicato: basta sgonfiare la ruota, rimuovere le ganascee poi rigonfiare la ruota. Perf are questo, basta portarsi nel cofano dell'auto un gonfiatore automatico ma si può anche montare quella di scorta. Dalmomento che la polizia municipale ha già annotato la targa dell'auto in divieto, il procedimento penale per la rimozioneillegale del bloccaruote e la contravvenzione saranno comunque avviate. Intanto, però, l'automobilista l' ha fatta franca riottenendo subito la propria auto.
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